Oggi cucino io: si ritorna ad accendere i fornelli

oggi cucino io

Dopo la pausa estiva si ritorna ai fornelli con il format “Oggi Cucino io”.

Con l’arrivo dell’autunno, si riaccendono i fornelli al Cnos Fap Casa del Ragazzo di Foligno, il centro formativo noto per il suo impegno nell’orientare e formare i giovani per un efficace inserimento nel mondo del lavoro. Tra le iniziative più attese, torna “Oggi Cucino Io”, un progetto ideato e promosso da Sara Ruffinelli e Sara Ortolani, in collaborazione con l’Associazione Culturale Eteria.

Questo programma offre agli studenti del centro, guidato dalla direttrice Nicoletta Marongiu, la possibilità di incontrare e conoscere da vicino il percorso umano e professionale di personalità di spicco come scrittori, attori, autorità, conduttori televisivi, giornalisti e professionisti di vari settori.

Un mix di tradizione e innovazione culinaria

L’edizione 2024 vede come protagonisti, al fianco degli studenti, i docenti Monia Ciancaleoni ed Elena Arcangeli. Il primo appuntamento è fissato per mercoledì 20 novembre, quando Alessandra Leoni, assessore del Comune di Foligno con delega alle attività culturali, politiche e giovanili, scenderà in campo (anzi, in cucina). Con entusiasmo ha accettato l’invito a vestire i panni da chef, cimentandosi nella preparazione di piatti tipici della tradizione umbra sotto la guida esperta degli studenti.

Cultura e cucina: un connubio vincente

Come nelle edizioni precedenti, il progetto prevede anche la donazione di libri degli autori partecipanti, un gesto simbolico che unisce cultura e formazione. Il programma non si ferma qui: sono in attesa di conferma altre date con personaggi illustri pronti a condividere la propria esperienza con i ragazzi.

“Oggi Cucino Io” non è solo un’occasione per imparare tecniche culinarie, ma un modo per ispirare i giovani, mostrando loro percorsi di vita e di successo, alimentando sogni e ambizioni.

L’iniziativa si conferma un appuntamento imperdibile per tutti coloro che credono nel valore dell’educazione e nella forza della collaborazione tra tradizione e innovazione.

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